Woorden:
Ennio Rega Passi

Nell'eternita che mi pare un giorno nel mondo che mi gira intorno che e una curva su cui vado e sempre ritorno io credo In questa notte, che non

La nostra giovinezza se ne ando per aria lenta, come un lampo se ne ando col freddo anche l'estate ed Aldo a Piazza Farnese lo sciancato si distese mando

Per ritrovarti Venere attraversai il cielo a piedi mi trascinai sulla tua riva tu domandasti: riesci a vedere una marina nel mio prato umido di brina

Per te e un gioco la notte infossata come i tuoi occhi di gesso e cipria buttata giu e su come un'altalena e una giostra Michelina Ti divori la strada

asino e la cavalla che hanno dato vita al mulo lo scemo sulla sella che ha un buco in testa e una toppa in culo L'arco della stalla s'imposta male ci passa

Cos'e il rancore nel deserto della solitudine! e come ogni cosa a questo mondo solo un'abitudine Sotto la pioggia passa l'ultimo postale notte dopo notte passa