Strappato dalle mani dell'amore, ecco cio che ho e cio che do: il dolore desideravi di piu? Respingo, ogni carezza e persa sono fragile, instabile...
Fisso nella nullita aspetto la creativita dispettosa come dio che gioca a nascondino. Tu non sai cos'ero io cos'e stato il mio passato qual e il mio
Tecno - tenia in puberta rosicchi il fondo senza dignita vuoi il mio tempo, la mia mente bla bla bla le tue sentenze il tuo veleno non ha sapore, cio
Corpi gonfi di stupore innanzi a anestetiche illusioni di plastica senza pregio ne sapore... Meglio la fine che non avere nemmeno l'ombra, meglio la
Anima sola chi ti consola e l'elemosina della fortuna con la sua luna cio che credevi invano non saresti diventato e sotto gli occhi... passano i giorni
Sento che cado di nuovo nel fragile la mia pelle e un vortice... sensibile vado giu, scivolo, i pensieri lamine scaturisce il sangue fertile... nei miei