, balenante come una spada, balenante come una spada.... Amore, colomba, fiore, amore fragile e forte, sfrontatezza e pudore, compagna di gioia e sorte, sapore amaro e
donne le ho perdute e quando sento il peso d' essere sempre solo mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo, ma dentro di me sento che il grande
Io, nato Primo di nome e di cinque fratelli, uomo di bosco e di fiume, lavoro e di poverta, ma uomo sereno di dentro, come i pesci e gli uccelli che
ha mai permesso di pubblicare. E il tempo di questa canzone e un tempo... il tempo e un tempo: carina questa! Il tempo e un tempo, ma, il tempo un tempo
prendevo la vita da giullare, da pazzo, con un' allegria infinita. D' altra parte e assai meglio, dentro questa tragedia, ridersi addosso, non piangere e
grida di rondini e ragazzini; come vedi tutto e consueto in questo ingorgo di vita e morte, ma mi rattristo, io sono lieto di questa pista di voglia e
non ti e mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto, fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigiano e cancellarmi e tutto quel
cose o spiegarci che sempre camminiamo fra morte e rose o confonderci tutto e ricordarci che siamo poco o che non siamo niente e che e solo un pulsare
e da scoprire per raccontarti e poi farmi raccontare il senso d' un rabbuiarsi e del tuo gioire; vorrei tornare nei posti dove son stato, spiegarti di