know she's got it) But still she craves more You know she's dancing at the disco And whoa, she's dying on the dance floor Yeah, yeah, she's dancing at the disco
Vertaling: Metro Station. Disco.
craves more Whoa Yeah, yeah Whoa Yeah, yeah You know, she's dancing at the disco Whoa, she's dying on the dance floor Yeah, yeah, she's dancing at the disco
i soldi, fra puo capitare io rubo i ai ricchi per donare ai poveri, ai poveri di morale no politicizzati, siamo politicizzarri, mai stato bravo ma stato allo stato
a parlare sei solo un servo di un Paese presidenziato da un criminale e allora f.o.t.t.i.t.i. Assalti Frontali LHP 1992 metro dopo metro in questo
metro Vedi il riflesso del mio ego nel tuo vetro Radio che spinge roba che estingue timpani Sono simboli di questi status-singoli Scrivo da strade che hai visto solo su disco
che la distrugge quando scopre che non era vera lo fa di sera nascosto dagli sguardi quando si fa tardi lo fa davanti agli altri quando lo guardi lo fa nel sonno nella metro
none from me Catch me in rag benz count my ends I don't hate we move tapes State to state Surprise to see me riding your town So much ice it'll melt the
quando firmi un contratto Mi hanno detto che l'industria e un puttana zio te le mette nel culo come Dolce con Gabbana E molti dischi Major vendono meno
col gusto del Riot, con una biro e la Musica in palio, da qui al Cairo, in rassegna, poi chi non si sveglia in questa Disco-Ring e un Minor. Con lo zaino
come joe e rocky Se ci capisci gradisci, se ci colpisci perisci se non agisci marcisci. O mesci i dischi o ti ammosci... Conta i danni che ti arreco
x2) Siamo strani! arrapati come cani, nada mami, non faccio merda per voi puritani deretani culi duri e sani business monolocali ora e gia a dieci vani architetture per dischi
rappare non conviene Sono sette anni che ci provano a farmelo dire Ma alla fine sto ragazzo a diciannove anni ride Tra lettori e masterizzatori e cuffie con le pile Tre dischi
Li cantanti morti nun so'mmorti veramente. So' nascosti a Roma a fa' la bella vita. Sono stati requisiti da 'na dita pe'ffa' vennere piu' dischi e faje
saluta i soldi, fra puo capitare io rubo i ai ricchi per donare ai poveri, ai poveri di morale no politicizzati, siamo politicizzarri, mai stato bravo ma stato allo stato
non aveva poi sbagliato a dir che un laureato conta piu d' un cantante: giovane e ingenuo io ho perso la testa, sian stati i libri o il mio provincialismo